Balan fa parte della Valle d’Aosta come gli alberi, gli uccelli, l’erba, le nuvole, le mele, le pietre. Vive nel suo paesaggio come gli uccelli, lavora sodo come gli artigiani, conosce molte tecniche, tutte quelle conosciute e altre ne inventa.
Come gli alberi producono fiori e frutta, così con la stessa naturalezza Balan dipinge piccoli manifesti per iniziative non commerciali, per mostre, convegni e manifestazioni culturali, bozzetti che poi lui stesso segue amorosamente nella stampa dai suoi amici stampatori.
E così ogni tanto Balan ha una sua mostra personale che invade tutta la sua città, i dintorni, l’Italia e l’estero. Tutti lo riconoscono dato che ha uno stile personale, che è quello stile che vien fuori quando non si sa di averlo. Un modo di esprimersi e di comunicare, uno stile pieno, corposo, attraente, pieno di invenzioni formali e cromatiche.
Uno stile nel quale la gente si riconosce e ne apprezza la carica umana. Mi auguro che la sua terra si preoccupi di documentare il suo lavoro così spontaneo, come gli alberi producono i fiori e i frutti.
Bruno Munari
Oltre 60 anni di amicizie e collaborazioni